giovedì 17 dicembre 2009

Anello madera

martedì 8 settembre 2009

Punto d'incontro

Mentre andavamo in macchina, in un romantico viaggio verso la discarica.....un motorino all'incrocio si schianta contro la portiera della macchina di mia moglie.
Va be', scendo...."ma guarda che quello li' era uno STOP...", dopo alcuni minuti che parliamo...."...ti sei fatto male?...."....mi accorgo che indossa la divisa del BelSit, e come se non bastasse arriva anche Patrizio, che era in macchina poco dietro, e che procuratosi il materiale per il primo soccorso si improvvisa infermiere!!!! mancava solo Lalo al forno della pizza e Gabriele con i suoi istinti suicidi, ed eravamo al completo.

sabato 15 agosto 2009

Ringhiera


Finalmente, ho la finito la ringhiera.
Per trasportarla, l'ho dovuta tagliare in tre pezzi, e anche cosi' non entrava in macchina. Tutto questo sotto gli occhi di due vecchietti che commentavano a voce alta, da un balcone di fronte: "na', na', i'se la nva; tocca cla r'gira....na', c'se nschiud....", per mezzora abbondante sotto il sole, tutto sporco e sudato, senza piu' forze.....certo potevo lasciare tutto li', e chiedere a Maurizio se mi faceva il favore di portarmele a casa con il camion...ma l'orgoglio ha preso il soppravvento ed ho usato le ultime forze rimaste, per far vedere a quei due vecchietti (che SICURAMENTE pensavano fossi un'albanese), il valore del mio impegno. Finalmente dopo svariati tentativi per comporre un puzzle in cui ogni pezzo pesa non meno di 60 chili, riesco ad incastrare tutto alla perfezione, chiudo il cofano e....porc#$!@!!! non si chiude.
Prendo in "prestito" due corde, faccio due nodi impossibili e....quando arrivo a casa gia' mi pento di aver mutilato il mio lavoro, solo per la sfida personale di dire "ce la faccio da solo, i lavori impossibili sono il mio pane quotidiano"; poi penso che lo sconforto e' solo fisiologico, dato che ho compiuto un'anno in piu', e allora mi rimetto a lavorare di flessibile, saldatrice, metro alla mano e dopo un paio di giorni....finalmente posso vedere la mia ringhiera montata e questo e' una soddisfazione unica.

giovedì 13 agosto 2009

Save the world - parte prima

Perche' "parte prima"??? ma perche', si potrebbero scrivere tanti consigli su come aver rispetto del nostro pianeta e questo vuol dire aver rispetto nei confronti di tutti.

Ispeed o non Ispeed questo e' il dilemma

Giornata a Mirabilandia senza macchina fotografica.
ISpeed, l'attrazione a cui puntare. La fila non sembra eccesiva....ci uniamo anche noi.
Mentre siamo in fila mi viene una visione tragi-comica; ci pensate se.......?! e dopo un'ora e mezzo di fila, si avvera!!
La fila, stranamente si ferma, e la voce amplificata annuncia un ritardo di una decina di minuti accompagnata, ovviamente, da urla e fischi. Dico io, abbiamo aspettato tanto.....dieci minuti cosa vuoi che siano?
Ma la sfiga cosmica, inveisce su di noi, povere pedine di un destino gia' scritto, e dopo vari giri dell'ISpeed a vuoto, la voce rincalza la dose, annunciando che l'attrazione rimarra' chiusa circa un'ora per problemi tecnici. A questo punto, tutte le persone si sono dirette mestamente verso le uscite di sicurezza, e a me non resta che vivere l'emozione di quel minuto, sul sito di Mirabilandia, magari alzando le braccia e urlando nel tratto piu' veloce.

giovedì 30 luglio 2009

Ciondolo a fiori



Tarantino mi fa un baffo...


Fine settimana, in piemonte, con la famiglia.
La partenza in un umido e afoso pomeriggio, di un venerdi' 17 luglio, che potrebbe comprommetere tutto se la superstizione avesse il sopravvento sulla razionalita'.
...non sono superstizioso....si parte nonostante i 37 gradi e un'umidita' che supera il 70%; ovviamente la mia macchina non ha aria condizionata.

Arrivati nei pressi di Alessandria, ci fermiamo ad una stazione di servizio, per fare benzina; All'orizzonte nubi tempostose vengono sospinte da un forte vento (come recitano i cartelli a led sull'autostrada: "Attenzione vento forte"). Fuori la temperatura e' notevolmente diminuita.
La tempesta proviene da Milano (due morti, alberi sradicati, allagamenti), ed arriva nella zona dove alloggiamo durante la notte. Fuori piove cosi' fitto da non vederci attraverso, fulmini e tuoni scuotono il lenzuolo di terra vicino al Po, dove pernottiamo in un'agriturismo.

La mattina, e' tutto come non fosse successo niente. Il sole e' tornato alla ribalta. Decidiamo di andare a fare un giro tra i paesini del Monferrato. Intorno paesaggi molto suggestivi; ad un certo un enorme campo di zucchine attraversato da una strada; sulla sinistra, in mezzo al campo, un trattore avanza a passo d'uomo, mentre delle donne raccolgono gli ortaggi.
Sulla destra.....ci starebbe bene una foto....ma.....va bhe.....dai....fa niente.
Continuiamo sulla strada, e ad un certo punto, mi accorgo di aver sbagliato direzione....torno indietro, cosi' magari faccio quella foto.
Il trattore e le persone al suo seguito sono sparite, allora fermo la macchina, attraverso la strada e scendo per il dislivello, trovandomi a ridosso delle zucchine mastodontiche. Da sopra, sento la voce di mia moglie, che mi mette in guardia: "ma se arriva qualcuno con la doppietta....si sentono storie di tutti i colori...."
"si..si....tranquilla.....se arriva qualcuno gli spiego...."
Faccio le mie foto, e dopo qualche minuto risalgono in macchina: "visto? ci voleva tanto....cosa volevi che succedesse....?"
Mi avvio con la macchina, ma dopo un centinaio di metri, vedo arrivare a tutta birra un furgone rosso tuttoinfangato (tuttoinfagato tutto attaccato, cosi' da piu' l'impressione), sulla destra, che mi urla perentorio da fuori il finestrino: "OOOH!"
Mi fermo. Metto la retromarcia. Il furgone rosso tuttoinfagato, mi si accosta sulla destra, con le ruote in mezzo al campo, semiallagato.
Io lo guardo, e mi trovo davanti un uomo sui quaranta, tutto spettinato e sporco e con gli occhi spiritati, che mi fa: "Hai fatto la spesa?"
Non puo' essere, ma tutte a me? adesso questo, qualsiasi cosa io gli dico, tira fuori la doppietta a cannemozze, che tiene nella tasca dello sportello, e come in film (incubo) di Tarantino spara un colpo alle tempie di qualsiasi essere vivente all'interno dell'abitacolo, le cervella spiaccicate sul finestrino alla Pulp Fiction, sangue, tanto sangue.......e poi il silenzio.
"Ho fatto solo qualche foto", faccio la mossa per prendere la macchina fotografica, per fargli vedere....ma lo faccio non tanto convinto....oramai sono certo che tirera' fuori l'armeria:
e invece se ne scappa fuori con un:
"allora, in questo caso, ti devo fare le mie scuse.....guarda per scusarmi ti offro qualche zucchina..."
"no,no grazie..."
e siamo ripartiti.

martedì 23 giugno 2009

Bracciale


La fortuna e' cieca.....ma la sfiga ci vede benissimo.

All'inizio dell'anno ad un mio amico, mentre stava andando a lavorare a S.Marino, gli si sono accese tre luci contemporaneamente sul cruscotto: Acqua, batteria e olio.
Allora la porta dall'elettrauto che ad una superficiale verifica se ne esce con un:
"ahh....e' solo un falso contatto, e' solo il cruscotto, vai tranquillo".
Il giorno dopo, il motore si pianta sputando colonne di fumo dal cofano.

Circa un mese fa, un'altro mio amico (Krocco), segue la stessa sorte, ed ancora sta vagando tra i rottamai della zona cercando di ricostruire il motore.

Morale?
Non c'e' due senza tre. E allora a chi tocchera' adesso? io ho una mezza idea:
conosco un mio amico, il cui contachilometri ha superato i 300.000 km, l'unica parte della carrozzeria intatta e' il tettuccio, l'elettronica della centralina e' impazzita appena e' scaduta la garanzia........

venerdì 12 giugno 2009

Luna mega bombata




Avevo l'esigenza di creare due elementi a forma di luna come questi, ed alzare un volume del genere senza supporto con pece, era impensabile.
Pero' i tempi erano molto stretti, e non mi potevo permettere di lavorare a sbalzo con i metodi tradizionali, cosi' ho ricavato un sommario negativo su supporto di legno, e sbalzando sul rovescio, ritagliando e saldando una costola perimetrale, ho ottenuto un risultato all'altezza in una frazione del tempo.

sabato 6 giugno 2009

martedì 2 giugno 2009

Subito!

Una telefonata come tante altre, in un mattino come tanti altri.
Al telefono e' un fornitore, che mi avverte di aver trovato il materiale che cercavo: "arrivo subito!".
E' l'ultima esclamazione che pronuncio. Mi dirigo verso la macchina, apro lo sportello, infilo la chiave nel quadro e......Porc#@#$Putt#@#$% il blocco a sterzo e' bloccato, la chiave non gira....mi stanno cominciando a girare le palle. Prova e riprova, nell'abitacolo la temperatura sara' salita a non meno di 50 gradi, sono tutto sudato, mi balena nella mente la seria possibilita' di fracassare il cruscotto per bypassare il blocco a sterzo, cosi' posso far partire la macchina collegando direttamente i fili.
Mi calmo e prendo in considerazione la possibilita' (piu' concreta) di prendere la bicletta, pedalare fino a casa dei miei genitori, recuperare la chiave di riserva, ritornare alla macchina e sperare che questa gli sia piu' simpatica.
Mentro lo penso, sto gia' pedalando, e al ritorno scopro con sorpresa che questa chiave funziona realmente! accendo il motore parto, e arrivo dal fornitore con due ore di ritardo (non male).

Ora, mentre tutti, stanno pensando a come organizzarsi per la fine del mondo (21 dicembre 2012), io sto pensando a come scassinare la mia macchina nel caso (molto piu' probabile), che si verificasse un blocco di qualche serratura, accensione, sportello, valvola o chissa' cosaltro (l'ultima volta sono dovuto entrare dal bagagliaio, perche' si erano bloccati entrambi gli sportelli).
Mi sono gia' iscritto al corso per scassinatori dilettanti 2009-2010.

domenica 31 maggio 2009

Progetto: disco pantografo

Stamattina, mentre mettevo a posto (secondo una logica tutta mia) il garage, mi sono trovato davanti a schiera infinita di cd, che ovviamente sono illegibili, quindi da buttare.
Mi si e' accesa una lampadina (va bene era mattina, non avevo bisogno di luce), e ho trovato una strana analogia tra la forma circolare di un normale cd, e il disco in ottone, usato come matrice del mio pantografo interno-fedi simil Gravograf.

Un set di caratteri su disco in ottone della Gravograf, costa parecchi soldini, ma si puo' pensare a costruirsene uno da soli, e per di piu' personalizzato. Si puo' utilizzare un programma per la stampa di cdcover, per avere un set di caratteri circolari. Incollare il foglio su di un cd, e traforare. Accoppiare il cd traforato con un cd normale, utilizzando abbondantemente l'attack si creara' una superficie monolitica, dove si dovranno fare le tacche di segnalazione carattere, nello spessore.

Fra qualche giorno, dopo averlo realizzato, publichero' i passaggi "reali".
nb. Sperando che quel "qualche giorno" non si trasformi in "qualche anno".

domenica 24 maggio 2009

Specchio, specchio delle mie brame.


















I tempi di realizzzazione di questo specchio, sono stati il punto principale da cui partire, ovviamente a scapito del risultato finale.
Mi sono procurato un compensato multistrato da 10mm, e' ho cominciato a dargli una forma.
Lo specchio lo avevo gia', quindi l'ho solo tagliato a misura e posizionato al centro della forma, con abbondante uso di pistola con cartuccia al silicone trasparente. Quando ho pensato allo spessore da utilizzare per il compensato mi sono convinto che 1cm fosse il minimo spessore da considerarsi, in modo da prevenire eventuali inbarcature del legno. Purtroppo lo spessore va ad incidere negativamente sul peso complessivo dell'oggetto e penso che per una versione 2.0, utilizzero' un compensato da 6mm.
Una volta sistemato lo specchio centrale, si passa a mosaicizzare il contorno; io ho utilizzato delle tessere a specchio di dimensioni differenti, anche rettangolari, mischiate fra di loro non solo per tipologia ma anche per orientamento. E se lo riesce a fare anche mia figlia (che ha 3 anni), la cosa e' davvero semplice.
Lo specchio e' quasi finito.
La fase successiva e' la stuccatura, degli interstizi tra le tessere, che si puo' fare miscelando del gesso, o meglio ancora un prodotto specifico per la stuccatura delle piastrelle (basta che sia bianco), con del colore acrilico della tonalita' che vogliamo (in questo caso ho scelto il rosa).

domenica 26 aprile 2009

Ricerche: I codici segreti

Quando esce un film, o un romanzo, o un cd musicale, che abbiano un successo mediatico abbastanza importante, il proprio titolo influisce in maniera estremamente negativa su ricerche che si effettuano sul web (ovviamente se le ricerche sono in qualche modo in relazione con il titolo dell'opera in questione).

Per spiegarmi meglio, faccio un esempio.
Prendiamo il romanzo "Il codice da Vinci"; da quando e' uscito il romanzo e tutto il seguito di polemiche, dibattiti e film-videogioco, se si prova a cercare in rete articoli riguardanti i manoscritti originali, si avra' solo una lista infinita di blog che polemizzano sulle questioni vaticane e siti dove comprare dvd, libri, ecc.

Questo e' solo un esempio, per dire che in questi casi, per trovare cio' che cerchiamo siamo costretti a ricerche molto piu' articolate.
Nel caso in questione ho trovato due siti:
http://digital.library.cornell.edu/k/kmoddl/browse.html
http://jpixl.blogspot.com/2007_08_01_archive.html

venerdì 20 marzo 2009

Volare in mongolfiera


Mi e' sfumato un sogno.......e si'!! I sogni sono belli finche' rimangono delle fantasie, ed e' quello che e' successo, quando ho deciso di informarmi sui dettagli per volare in mongolfiera.
Mi sono chiesto, ma quanto costera' fare un vaggio in mongolfiera da passeggero?
I prezzi vanno dai 120 ai 200 euro.
Ma se si fa un volo turistico in slovenia, i prezzi si abbassano a circa 80 euro. Come mai tutta questa differenza? Dopo aver indagato un po, ho scoperto che in italia esistono poco piu' di 100 mongolfiere e solo una trentina lo fanno per sport, mentre in germania sono 1400, in inghilterra 1200. Questo ulteriore dato mi ha fatto pensare che forse in italia le tasse e la burocrazia non sono una cosa trascurabile.
Inanzitutto, si deve conseguire una Licenza da Pilota di Pallone Libero la quale, stabilisce il Codice della Navigazione Aerea, "attesta nel titolare la capacità di eseguire ascensioni e viaggi con palloni liberi di qualsiasi cubatura, anche avendo a bordo passeggeri".
L'iscrizione ad un tale corso costa circa 1.100 euro, ed e' composto da almeno 16 ore a bordo, dal costo di 200 euro a volo, piu' le tasse di abilitazione, segreteria, assicurazione....insomma circa 6.000 euro.
OK, va bene, fino a qui ci puo' anche stare, ma quanto costa una mongolfiera?
30.000 euro, e non e' tutto perche' ogni anno si dovranno spendere circa 1.200 euro per il rinnovo della licenza e dell'assicurazione....
ma il pallone e' eterno? certo che no, e dopo 300-350 ore di volo il pallone va sostituito, e anche qui se ne vanno 15.000 euro.
A questo punto non mi resta che partire per la slovenia.