domenica 31 maggio 2009

Progetto: disco pantografo

Stamattina, mentre mettevo a posto (secondo una logica tutta mia) il garage, mi sono trovato davanti a schiera infinita di cd, che ovviamente sono illegibili, quindi da buttare.
Mi si e' accesa una lampadina (va bene era mattina, non avevo bisogno di luce), e ho trovato una strana analogia tra la forma circolare di un normale cd, e il disco in ottone, usato come matrice del mio pantografo interno-fedi simil Gravograf.

Un set di caratteri su disco in ottone della Gravograf, costa parecchi soldini, ma si puo' pensare a costruirsene uno da soli, e per di piu' personalizzato. Si puo' utilizzare un programma per la stampa di cdcover, per avere un set di caratteri circolari. Incollare il foglio su di un cd, e traforare. Accoppiare il cd traforato con un cd normale, utilizzando abbondantemente l'attack si creara' una superficie monolitica, dove si dovranno fare le tacche di segnalazione carattere, nello spessore.

Fra qualche giorno, dopo averlo realizzato, publichero' i passaggi "reali".
nb. Sperando che quel "qualche giorno" non si trasformi in "qualche anno".

domenica 24 maggio 2009

Specchio, specchio delle mie brame.


















I tempi di realizzzazione di questo specchio, sono stati il punto principale da cui partire, ovviamente a scapito del risultato finale.
Mi sono procurato un compensato multistrato da 10mm, e' ho cominciato a dargli una forma.
Lo specchio lo avevo gia', quindi l'ho solo tagliato a misura e posizionato al centro della forma, con abbondante uso di pistola con cartuccia al silicone trasparente. Quando ho pensato allo spessore da utilizzare per il compensato mi sono convinto che 1cm fosse il minimo spessore da considerarsi, in modo da prevenire eventuali inbarcature del legno. Purtroppo lo spessore va ad incidere negativamente sul peso complessivo dell'oggetto e penso che per una versione 2.0, utilizzero' un compensato da 6mm.
Una volta sistemato lo specchio centrale, si passa a mosaicizzare il contorno; io ho utilizzato delle tessere a specchio di dimensioni differenti, anche rettangolari, mischiate fra di loro non solo per tipologia ma anche per orientamento. E se lo riesce a fare anche mia figlia (che ha 3 anni), la cosa e' davvero semplice.
Lo specchio e' quasi finito.
La fase successiva e' la stuccatura, degli interstizi tra le tessere, che si puo' fare miscelando del gesso, o meglio ancora un prodotto specifico per la stuccatura delle piastrelle (basta che sia bianco), con del colore acrilico della tonalita' che vogliamo (in questo caso ho scelto il rosa).