giovedì 30 luglio 2009

Ciondolo a fiori



Tarantino mi fa un baffo...


Fine settimana, in piemonte, con la famiglia.
La partenza in un umido e afoso pomeriggio, di un venerdi' 17 luglio, che potrebbe comprommetere tutto se la superstizione avesse il sopravvento sulla razionalita'.
...non sono superstizioso....si parte nonostante i 37 gradi e un'umidita' che supera il 70%; ovviamente la mia macchina non ha aria condizionata.

Arrivati nei pressi di Alessandria, ci fermiamo ad una stazione di servizio, per fare benzina; All'orizzonte nubi tempostose vengono sospinte da un forte vento (come recitano i cartelli a led sull'autostrada: "Attenzione vento forte"). Fuori la temperatura e' notevolmente diminuita.
La tempesta proviene da Milano (due morti, alberi sradicati, allagamenti), ed arriva nella zona dove alloggiamo durante la notte. Fuori piove cosi' fitto da non vederci attraverso, fulmini e tuoni scuotono il lenzuolo di terra vicino al Po, dove pernottiamo in un'agriturismo.

La mattina, e' tutto come non fosse successo niente. Il sole e' tornato alla ribalta. Decidiamo di andare a fare un giro tra i paesini del Monferrato. Intorno paesaggi molto suggestivi; ad un certo un enorme campo di zucchine attraversato da una strada; sulla sinistra, in mezzo al campo, un trattore avanza a passo d'uomo, mentre delle donne raccolgono gli ortaggi.
Sulla destra.....ci starebbe bene una foto....ma.....va bhe.....dai....fa niente.
Continuiamo sulla strada, e ad un certo punto, mi accorgo di aver sbagliato direzione....torno indietro, cosi' magari faccio quella foto.
Il trattore e le persone al suo seguito sono sparite, allora fermo la macchina, attraverso la strada e scendo per il dislivello, trovandomi a ridosso delle zucchine mastodontiche. Da sopra, sento la voce di mia moglie, che mi mette in guardia: "ma se arriva qualcuno con la doppietta....si sentono storie di tutti i colori...."
"si..si....tranquilla.....se arriva qualcuno gli spiego...."
Faccio le mie foto, e dopo qualche minuto risalgono in macchina: "visto? ci voleva tanto....cosa volevi che succedesse....?"
Mi avvio con la macchina, ma dopo un centinaio di metri, vedo arrivare a tutta birra un furgone rosso tuttoinfangato (tuttoinfagato tutto attaccato, cosi' da piu' l'impressione), sulla destra, che mi urla perentorio da fuori il finestrino: "OOOH!"
Mi fermo. Metto la retromarcia. Il furgone rosso tuttoinfagato, mi si accosta sulla destra, con le ruote in mezzo al campo, semiallagato.
Io lo guardo, e mi trovo davanti un uomo sui quaranta, tutto spettinato e sporco e con gli occhi spiritati, che mi fa: "Hai fatto la spesa?"
Non puo' essere, ma tutte a me? adesso questo, qualsiasi cosa io gli dico, tira fuori la doppietta a cannemozze, che tiene nella tasca dello sportello, e come in film (incubo) di Tarantino spara un colpo alle tempie di qualsiasi essere vivente all'interno dell'abitacolo, le cervella spiaccicate sul finestrino alla Pulp Fiction, sangue, tanto sangue.......e poi il silenzio.
"Ho fatto solo qualche foto", faccio la mossa per prendere la macchina fotografica, per fargli vedere....ma lo faccio non tanto convinto....oramai sono certo che tirera' fuori l'armeria:
e invece se ne scappa fuori con un:
"allora, in questo caso, ti devo fare le mie scuse.....guarda per scusarmi ti offro qualche zucchina..."
"no,no grazie..."
e siamo ripartiti.