sabato 9 agosto 2014

Il recupero dell'acqua piovana


L'acqua piovana è gratuita;
perchè utilizzare l'acqua della conduttura per innaffiare?
Non contiene calcare, quindi si può utilizzare negli elettrodomestici senza pregiudicarne la longevità.
In caso di piogge molto intense, i sistemi di raccolta delle acque piovane riducono il sovraccarico della rete fognaria.

Ci sono svariati metodi per raccogliere e convogliare le acque meteoriche, quindi si dovrà scegliere il sistema più adeguato alle proprie esigenze.

Uno dei sistemi più semplici per la raccolta dell'acqua piovana consiste nel posizionare nell'orto o nel giardino una cisterna abbastanza capiente, che permetterà di innaffiare il giardino senza dover ricorrere all'acqua della conduttura. L'unica accortezza, se non si convoglia l'acqua da una tettoia, è scegliere un contenitore con un'apertura di circa 1m².

Una soluzione elegante, viene da Algreen, nel caso in cui si riesca a convogliare l'acqua da una grondaia. Recipienti a forma di vaso, in polipropilene simil-terracotta, di diverse capienze con uno spazio per ospitare delle piante nella parte superiore, e un rubinetto nella parte inferiore.




Soluzione simile, piu' economica e di piu' semplice reperibilità si può trovare su Leroy Merlin. (certo l'impatto estetico è decisamente inferiore).
 
Se invece, si volesse soddisfare l'intero fabbisogno famigliare, con un impianto idrico autonomo o integrativo a quello comunale, si dovranno fare alcune considerazioni, sul quantitivo di acqua che sarebbe possibile (approssimativamente) immagazzinare. Per fare questo si dovrà trovare una tabella con le precipitazioni annue espresse in millimetri della zona di appartenenza e moltiplicarle per la superficie in metri quadri del proprio tetto:

Precipitazioni (mm) X Superficie (m²) X 0.8 = Apporto di pioggia (litri/anno)
 
Il coefficiente di correzione varia in base alla costituzione della copertura:
0.9 - Tegole in cotto smaltate
0.8 - Tegole in cotto, cemento, ardesia
0.6 - Tetti piatti con fondo in ghiaia


Il fabbisogno annuo si può trovare sommando diversi fattori:

Sciacquone del WC: 8800 L (a persona x anno)
Lavatrice : 3700 L
Pulire, lavare: 800 L
Irrigazione: 150 L

In questo caso si dovrà prevedere un sistema di convogliamento e di filtraggio dell'acqua e la raccolta in un serbatoio , che verrà prelevata tramite una pompa.
Serbatoio che dovrà essere dimensionato rispetto al proprio fabbisogno annuo.

domenica 7 ottobre 2012

Una tranquilla giornata.....

Una tranquilla giornata di shopping.
E quando arriviamo alla macchina per tornare a casa, troviamo un cartello con su scritto: "avete un gatto nel cofano motore".
-Mah! sicuramente è uno scherz......."-
-Miiaaaooo! Miao!-
-Hai sentito anche tu?-
Allora apro il cofano e.....
-Miiiiaoooooo!-
-Hmmm! decisamente proviene dalla nostra macchina-

Del gatto però non si riesce a vedere nemmeno una ciocca di pelo, e il miagolio diventa sempre più rarefatto.
-mumble, mumble, potrebbe essere krily che si è introdotto come passeggero clandestino!!.....no a quest'ora sarebbe arrosto-

Mentre mi sto apprestando a mettere in moto il motore, per vedere se è vero che i gatti hanno davvero nove vite, mia moglie telefona al 115:
-Abbiamo un problema! un gatto si è intrufolato nel cofano motore della nostra macchina, e non sappiamo cosa fare...-
-Hanno detto di aspettare....mandano qualcuno-

Nei tre quarti d'ora di attesa mi sono immaginato tutti i modi possibili per tirare fuori il felino dalla mia macchina e stranamente mi veniva in mente solo la scena di Jack Nicholson in Shining.

Alla fine, i Vigili del fuoco sono a arrivati con il loro camion super-attrezzato; in cinque mi hanno smontato mezza macchina e il gattino è riuscito a scappare.
Un grazie a tutti i Vigili del Fuoco.


martedì 24 maggio 2011

La macchina impazzita

-"Babbo, Babbo...posso ascoltare la musica in macchina?"
Ci penso un po', e poi le dico "Va bene!", e gli passo le chiavi, pensando: non e' la prima volta....
-"Pero' mi raccomando non girare troppo la chiave! due scatti...e poi fermati!!"
Mentre vedo mia figlia che entra in macchina, ci ripenso, mi tolgo la maschera da saldatore e mi dirigo verso la portiera aperta.
In un attimo vedo mia figlia che gira la chiave, ma...le luci della batteria sono accesse! cazzo! la marcia e' inserita! (piu' precisamente la retromarcia).
Non faccio in tempo a realizzare la situazione, che la macchina dopo mezzo giro della chiave si mette in moto (la stessa macchina, prossima alla rottamazione che parte una volta si e dieci no) e comincia a muoversi!!
Mi lancio all'interno della macchina con l'intenzione di togliere le chiavi, ma non ci riesco; il freno a mano e' tirato, la marcia non si disinserisce.....mentre la macchina continua a scalciare contro il muro come un toro inferocito, allungo il braccio come farebbe Mr.Fantastic e finalmente ho la meglio, strappando le chiavi dal quadro.
Mia figlia che mi guarda  con l'espressione: Si puo' rifare?
Guardo la situazione nel suo complesso, e vedo un toro inferocito disteso a terra, con il fumo che gli esce dalle narici, poi guardo meglio.... e vedo la mia macchina sospesa a mezzaria; la ruota posteriore sinistra era salita su di una pila di mattoni, incastrando il paraurti posteriore a 80 cm di altezza.

Demolizione fai da te?

martedì 1 febbraio 2011

1000 Km in un giorno.

Mentre guido in direzione Alessandria..........la solita routine; niente da segnalare.
Lo sguardo incollato alla strada, un'occhiata alla velocita', una sbirciata al carburante, un'occhio all'orologio, mentre si parla tranquillamente del piu' e del meno.
Da Bologna in poi il paesaggio e' nordico, distese e distese di bianca neve caduta la sera precedente, contribuiscono a rilassarmi, nonostante i numerosi mezzi articolati in circolazione.
Uno sguardo alla strada, un'occhiata alla velocita', una sbirciata al carburante,......cazzo la lancetta e' al di sotto della zona rossa! come e' possibile? .... un momento fa segnava mezzo serbatoio!
mahh! potrebbe essere semplicemente l'indicatore che si e' guastato.
Ma la macchina mi fa capire prontamente che la mia ipotesi e' sbagliata, con un leggero sussulto.
Lo sguardo si sposta freneticamente in cerca di un cartello che indichi la prossima stazione di servizio.
E purtroppo mi vedo sfrecciare alla mia sinistra un'insegna con su scritto una cosa del tipo: "Devi Fare Altri 43Km".
Alzo il piede dall'acceleratore, portando la velocita' di crociera da 130 a 90 km/h, cercando di avvistare un cartello che smentisca la sentenza del precedente. Invano.
Mi sto cominciando ad agitare, ma cerco di non darlo a vedere.
35Km.
Non posso farcela. La lancetta del carburante continua a scendere. Ora e' sulla E di Empty. Vuole a tutti i costi avvisarmi che se continuo cosi', sicuramente rimarro' a piedi.
20Km.
Ce la posso fare, forse ce la posso fare.....ma la macchina risponde con una serie di strappi.
Riduco ulteriormente la velocita'.
Una discesa (quasi impercettibile). Metto in folle. Risparmio, risparmio.
10Km.
Va bhe! pazienza. Sono quasi rassegnato.
6Km.
Ora vedo positivo. Anche se rimango a piedi la distanza e' accettabile...... E poi ha smesso anche di piovere.
3, 2, 1 la macchina singhiozza e........ad un tratto mi ritrovo di fianco un benzinaio che mi chiede quanto deve mettere.
E io che la volevo rottamare. Riesce ad andare anche senza benzina! Pero'....forse e' meglio,metterne un po'.
Il Pienooo!

giovedì 17 dicembre 2009

martedì 8 settembre 2009

Punto d'incontro

Mentre andavamo in macchina, in un romantico viaggio verso la discarica.....un motorino all'incrocio si schianta contro la portiera della macchina di mia moglie.
Va be', scendo...."ma guarda che quello li' era uno STOP...", dopo alcuni minuti che parliamo...."...ti sei fatto male?...."....mi accorgo che indossa la divisa del BelSit, e come se non bastasse arriva anche Patrizio, che era in macchina poco dietro, e che procuratosi il materiale per il primo soccorso si improvvisa infermiere!!!! mancava solo Lalo al forno della pizza e Gabriele con i suoi istinti suicidi, ed eravamo al completo.

sabato 15 agosto 2009

Ringhiera


Finalmente, ho la finito la ringhiera.
Per trasportarla, l'ho dovuta tagliare in tre pezzi, e anche cosi' non entrava in macchina. Tutto questo sotto gli occhi di due vecchietti che commentavano a voce alta, da un balcone di fronte: "na', na', i'se la nva; tocca cla r'gira....na', c'se nschiud....", per mezzora abbondante sotto il sole, tutto sporco e sudato, senza piu' forze.....certo potevo lasciare tutto li', e chiedere a Maurizio se mi faceva il favore di portarmele a casa con il camion...ma l'orgoglio ha preso il soppravvento ed ho usato le ultime forze rimaste, per far vedere a quei due vecchietti (che SICURAMENTE pensavano fossi un'albanese), il valore del mio impegno. Finalmente dopo svariati tentativi per comporre un puzzle in cui ogni pezzo pesa non meno di 60 chili, riesco ad incastrare tutto alla perfezione, chiudo il cofano e....porc#$!@!!! non si chiude.
Prendo in "prestito" due corde, faccio due nodi impossibili e....quando arrivo a casa gia' mi pento di aver mutilato il mio lavoro, solo per la sfida personale di dire "ce la faccio da solo, i lavori impossibili sono il mio pane quotidiano"; poi penso che lo sconforto e' solo fisiologico, dato che ho compiuto un'anno in piu', e allora mi rimetto a lavorare di flessibile, saldatrice, metro alla mano e dopo un paio di giorni....finalmente posso vedere la mia ringhiera montata e questo e' una soddisfazione unica.